È stato durante il caldo terribile dell'estate 2017, quando ho incontrato per la prima volta la mia cercatrice e fornitrice di perle sostenibili, che ho messo le mani su una grande ed esuberante perla South Sea. Era così grande che l'ho fatta mia più per curiosità e bramosia che per lungimiranza.
A quel tempo la visita dell'allevamento delle Filippine era solo un’ipotesi lontana menzionata scegliendo il gusto di un gelato. Da quel pomeriggio ho preso tante e tante volte in mano quella perla, interrogandomi su come utilizzarla, ma senza mai tirarne fuori nulla.
Poi il viaggio è diventato reale e, proprio la sera prima di partire, @valeriamaggiora mi scrisse dei versi di Goethe e allora tutto diventò chiaro.
“Amore, amore, lasciami andare!” custodisce, infatti, l'anello Goethe sotto la perla.
La prima versione la feci quell’ultima notte, arrischiandomi fino all'alba, e lo portai in con me per tutto il viaggio, come un talismano. Da allora mi reco due volte l'anno a Copenaghen per visionare le perle degli ultimi raccolti e scegliere quelle adatte al Goethe.