Glossario

Per orientarsi meglio

ASM (artisanal and small-scale mining) o miniere estrattive piccole o su scala artigianale

Questa definizione varia da Paese a Paese, in base alle caratteristiche dello stesso e alle necessità riscontrate nei processi di ricerca ed estrazione.

Generalmente una ASM si caratterizza per:

  1. Tecniche rudimentali e tecnologie assenti o molto arretrate, spesso utilizzate in situazione di grande rischio;
  2. Lavoro fisico intenso, disorganizzazione e condizioni di illegalità e di sfruttamento;
  3. Bassa produttività, perché queste miniere occupano superfici molto esigue di vene aurifere marginali, cercano oro alluvionale o usano tecniche rudimentali;
  4. Mancanza di misure di sicurezza e di cura dell'ambiente e della salute;
  5. Può essere praticata periodicamente o temporaneamente;
  6. Assenza di piani di estrazione e gestione a lungo termine.

*Fairtrade lavora con miniere ASM del Sud America.

*Le gemme colorate provengono tutte da miniere ASM, ecco perché sono un materiale estremamente problematico.

Diamante "conflict-free"

Una espressione incorretta e fuorviante, perché esclude il contesto attuale.

Si riferisce al Kimberly Process (KPCS) dove si indicano così i "diamanti grezzi utilizzati da movimenti ribelli o loro alleati per finanziare conflitti armati contro governi legittimi".

Il KPCS è un sistema di certificazione controllato e guidato da governi. Nasce nel 2003 per far fronte ai cosiddetti "blood diamonds". I punti di debolezza del KPCS e della dicitura "conflict-free" sono molteplici e gravi.

  1. La definizione "conlict diamond" è inadeguata in quanto si riferisce solo agli abusi perpetrati dai ribelli, ignorando quelli a opera dei governi locali o dei privati. Ad esempio il KPCS ha autorizzato l'esportazione dei diamanti provenienti dall'Angola e dallo Zimbabue, malgrado siano stati estratti in condizioni di grave abuso.
  2. Il KPCS è applicato solo ai diamanti grezzi, permettendo così alle gemme semi lavorate o addirittura già lucidate di muoversi liberamente.
  3. Il sistema si è rivelato più che reticente nell'imporre sanzioni a quei paesi che non hanno rispettato i requisiti minimi, come nel caso della Repubblica Centrafricana.
Fair trade (scritto anche Fair Trade)

Questa espressione non ha nulla a che fare con "Fairtrade" e "Fair Trade USA", in quanto si tratta della semplice traduzione della espressione italiana "equo e solidale".

Può essere utilizzata da chiunque e non prevede il controllo da una terza parte e non si riferisce a nessuno standard.

Fair Trade Certified

Etichetta utilizzata dalla organizzazione non-profit "Fair trade USA" attiva in USA.
Al momento non c'è alcun prodotto di tipo orafo che fa riferimento a "Fair Trade USA".

Fairtrade (scritto anche FAIRTRADE)

Etichetta applicata a prodotti che sono certificati da una terza parte in base agli standard creati da FLOcert (Fairtrade Labelling Organizations International), l'organo di certificazione di Fairtrade International. Questi standard vogliono migliorare, attraverso il commercio, le condizioni di lavoro e la sostenibilità ambientale per i produttori dei Paesi in via di sviluppo. Attualmente gli unici prodotti orafi riferiti a Fairtrade sono l'oro e argento.

LSM (large-scale mining) o miniere estrattive su larga scala

Si tratta di processi di estrazione su larga scala, generalmente gestiti da grandi compagnie di passaggio nel Paese dove ha luogo la miniera.

Responsabile

Un'azienda orafa può approvvigionarsi in maniera responsabile o sostenibile. Approvvigionarsi in maniera responsabile vuol dire fare le cose semplicemente in modo giusto: assicurarsi che le proprie pratiche rispettino dei requisiti, volontari o obbligatori, che hanno lo scopo di promuovere e tutelare i diritti umani, la salute, la sicurezza e il compenso equo dei lavoratori, l'ambiente. Alcuni requisiti legali sono lo European Union regulation on responsible sourcing of 'conflict minerals' (in vigore dal 2021), o il Section 1502 dello statunitense Dodd-Frank Act. Dei requisiti volontari, che però dovrebbero rappresentare l'impegno minimo di ogni azienda orafa, l'esempio più importante è costituito dall'OECD Due Diligence Guidance.

Sostenibile

Un'azienda orafa può approvvigionarsi in maniera responsabile o sostenibile. Quando tutte le pratiche di responsabilità saranno state implementate con successo, allora si potrà considerare di migliorare promuovendo pratiche di approvvigionamento sostenibile. Operare in maniera sostenibile significa fare di più, ovvero meglio e bene: generare impatto positivo per le comunità e per l'ambiente. Le aziende sostenibili conoscono la loro filiera, sanno dove potrebbero avere più impatto positivo e lo fanno, anche collaborando con altri per ampliare la portata di questo impatto; sono trasparenti sui loro progressi e militano pubblicamente fin favore dell'approccio sostenibile.

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