La bellezza è fragile
Ah, quanto è vero che sarà proprio la bellezza a salvare il mondo!
In noi suscita la meraviglia, quindi la conoscenza che si ottiene contemplandola, infine un momento di beatitudine.
La bellezza esiste solo quando ci apriamo ad essa e ci disponiamo in modo da riconoscerla, perché ci appartiene, è una cosa tutta umana.
Inoltre deve sempre riferirsi all’etica, che non è astrazione, ma un particolare agire pratico all’interno della realtà fatto di scelte attente.
Bello e buono si sovrappongono e rivelano a vicenda, perciò non si può creare qualcosa di pregevole ignorando la storia dei materiali impiegati, mancando di cura verso ciò che ci circonda.
Scegliere di utilizzare e supportare solo materiali preziosi buoni non è stata la scelta più semplice da fare, ma era quella che andava fatta.